mercoledì 19 settembre 2012



LA "GENERAZIONE PERDUTA" TIFA RIVOLTA!





NO AL CARO LIBRI!









Verona, 18 settembre -Con la riapertura delle scuole ripartono le attività del Blocco Studentesco Verona


Verona, 18 Settembre - Con la riapertura delle scuole ripartono le attività del Blocco Studentesco all’interno degli istituti Veronesi. Un nuovo anno ricco di sfide partendo dalle elezioni studentesche di Novembre, dove il Blocco presenterà candidati sia alla consulta provinciale degli studenti che nei consigli d’istituto delle scuole, proseguendo poi con le battaglie che ci contraddistinguono da anni come la lotta contro il caro libri e a favore del libro di testo unico. Ci batteremo ancora per la Giovinezza al potere e per una maggior rappresentanza studentesca all’interno degli organi d’istituto, contro la scuola-azienda e per una scuola che veda lo studente al centro del processo educativo.


Tifa rivolta con noi!

www.bloccoverona.blogspot.com


Per info: bloccoverona@yahoo.it

venerdì 13 aprile 2012

Successo per l'Assemblea d'istituto ITIS MARCONI -CRISI ECONOMICA-


Martedì  10 e Mercoledì  11 Aprile si è tenuta, nella sala Verdi del complesso fieristico veronese, l’assemblea d’istituto dell’Itis Marconi. Oltre 800 studenti hanno partecipato all’incontro dal titolo “il tempo è denaro...il denaro ti consuma”. Augusto Grandi, saggista e giornalista del Sole 24 ore, ha spiegato agli studenti dell’Istituto  come è nata e come si sta sviluppando la crisi economica, quali saranno i possibili scenari futuri e quali potrebbero essere le possibili soluzioni per uscire dalla crisi. Paolo Giarirappresentante del Blocco Studentesco, e organizzatore dell’evento con la partecipazione degli altri rappresentanti d’istituto spiega: “Durante l’incontro molti studenti sono intervenuti facendo domande sull’Articolo 18, sul debito pubblico e sulle delocalizzazioni, questo dimostra l’ottima riuscita del dibattito che si è rivelato fruttuoso per tutti i convenuti. Io e gli altri rappresentanti d’istituto come promesso durante le elezioni studentesche- continua Giari- stiamo organizzando una giornata dello sport, che si terrà la prima settimana di Maggio, dove sarà possibile cimentarsi in discipline come il rugby, il calcio, la pallavolo, il basket e il tennis tavolo.”


giovedì 12 aprile 2012

Palladino in aula: ''Trattato come un narcotrafficante''. Processo rinviato all'8 maggio






MILITANTI PD AGGREDITI: L'IMPUTATO, TRATTATO COME UN TRAFFICANTE
(AGI) - Roma, 12 apr. - Con l'ammissione delle prove e della lista dei testimoni si e' aperto il processo nei confronti di Alberto Palladino, 25 anni, esponente del gruppo politico 'Blocco Studentesco', dell'area di Casapound Italia, accusato di aver preso parte all'aggressione di cinque esponenti del movimento giovanile del Partito democratico, avvenuta la notte del 3 novembre scorso a Prati Fiscali. Accusato di lesioni personali aggravate, violenza privata e porto d'arma impropria, Palladino, finito in carcere il 30 novembre e attualmente agli arresti domiciliari a Ronciglione (Viterbo), ha preso brevemente la parola per invitare il giudice a concedergli la liberta': "Sono stato arrestato a Fiumicino da venti poliziotti e carabinieri mentre rientravo da una missione umanitaria in Birmania e sono stato trattato come un trafficante di armi o di droga. Mi si accusa di aver picchiato, da solo, cinque persone quando non ho un particolare talento fisico da poter fronteggiare tutta questa gente. Non pratico neppure le arti marziali. Mi trovo coinvolto in una vicenda incresciosa che spero il giudice sapra' affrontare serenamente". Il tribunale si e' riservato di decidere sulla revoca dei domiciliari, alla luce, anche, del parere negativo del pm Francesco Minisci, secondo il quale Palladino puo' continuare a reiterare i reati contestati anche stando agli arresti in casa. L'8 maggio il processo proseguira' con l'audizione dei cinque aggrediti, costituiti parte civile attraverso gli avvocati Luca Petrucci e Cristina Michetelli. (AGI) Cop 121059 APR 12 NNNN

sabato 25 febbraio 2012

Roma: CasaPound Italia, respinta ennesima istanza scarcerazione. Palladino vicino a 90 giorni di detenzione


Roma, 24 febbraio - E' stata respinta l'ennesima istanza di scarcerazione per Alberto Palladino, il responsabile di CasaPound Italia in IV Municipio detenuto da quasi 90 giorni per un'aggressione avvenuta a Prati Fiscali il 3 novembre dello scorso anno e denunciata dal capogruppo del Pd in IV Municipio Paolo Marchionne. 

''Dopo aver passato un mese di carcere, Palladino si trova da oltre 50 giorni ai domiciliari, con il divieto di parlare con altri, se non con i familiari piu' stretti - sottolinea CasaPound Italia in una nota - Un trattamento che di norma non è riservato nemmeno a chi è accusato dei reati più turpi, che si tratti di un pedofilo, di uno stupratore seriale o di un criminale recidivo, e che risulta particolarmente ingiustificato e sproporzionato per un episodio in cui le vittime hanno avuto prognosi che non vanno oltre i 15 giorni e se si considera che Palladino è uno studente incensurato, perfettamente inserito nella vita sociale, da anni è impegnato nel volontariato e nella vita politica studentesca e universitaria. In questo caso, peraltro, la situazione è resa ancora più paradossale dal fatto che la 'pericolosità' di Palladino non viene desunta da precedenti condanne, visto che non ne ha, ma dal procedimento pendente sugli scontri di Piazza Navona, e questo, a parere del magistrato, sarebbe un elemento sufficiente a impedire al dirigente di CasaPound Italia di lasciare i domiciliari, fosse anche solo per raccogliere l'invito del presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli e partecipare a un confronto con il suo accusatore Marchionne''. 


Blocco Studentesco Verona 20-2-2012 - Corteo e cariche polizia a università - Video Ufficiale


venerdì 17 febbraio 2012

20 febbraio, Blocco Studentesco in piazza a Verona contro il governo dei baroni

Il 20 febbraio il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, sarà ospite dell'università di Verona per l'inaugurazione dell'anno accademico. Il Blocco Studentesco scenderà in piazza per ribadire la propria opposizione ad un governo nominato dall'alto e non votato da nessuno, voluto da poteri forti e speculazione finanziaria, che sta operando una vera e propria svendita dell'Italia. Saremo presenti per ribadire il nostro no ad una università "esclusiva" basata sul modello anglosassone.

Per affermare l'urgenza e la necessità del ritorno ad uno Stato sociale e della sovranità nazionale. Per un'università che non sia un privilegio per pochi, ma pubblica, di qualità e accessibile a tutti. Lunedì 20 febbraio ore 8 - Corteo partenza da p.zza Pradaval. Scendi in piazza con il Blocco Studentesco!